20 settembre 2024
Olten La nuova caccia al tesoro "Circular Quest", che inizia alla stazione ferroviaria di Olten e termina al deposito comunale, dura circa due ore. Tutte le tappe intermedie sono incentrate sull'economia circolare. Questa mira a utilizzare le risorse in modo efficiente e a ridurre al minimo i rifiuti, mantenendo materiali e prodotti nel ciclo economico il più a lungo possibile.
Mark Montalbo dell'associazione Future Perfect ha dato il benvenuto a circa 60 persone all'evento di apertura di Circular Quest presso Werkhof Olten. Tra loro c'erano parti interessate del settore dell'istruzione, del settore pubblico e dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). Future Perfect si impegna a promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile e ha sviluppato la caccia al tesoro. "Vogliamo mostrare il contributo che ognuno di noi può dare su piccola scala e nella vita di tutti i giorni", ha spiegato la responsabile del progetto Selina Reusser. Per questo era importante includere nella caccia al tesoro anche esempi già esistenti, come il "Marktecke" o il negozio di seconda mano "Hinterhof Olten". Questi ultimi avevano già integrato con successo l'economia circolare nei loro modelli di business. Oltre ai privati e alle aziende, la caccia al tesoro, che funziona tramite un'app, è rivolta in particolare alle scuole (professionali). Sono già in programma altre sedi di Circular Quest a Dietikon, Aarau e Zurigo.
Il fatto che l'economia circolare sia arrivata solo sporadicamente nella vita di tutti i giorni è dimostrato anche dai dati presentati da Anja Christina Siffert, collaboratrice di ricerca dell'UFAM, durante l'inaugurazione. Le PMI rappresentano il 99% di tutte le aziende in Svizzera. Tuttavia, secondo uno studio del 2021 dell'Università di Scienze Applicate di Berna e del Politecnico di Zurigo, solo il 10% circa di esse perseguirebbe modelli aziendali circolari. Di conseguenza, l'UFAM stesso ha commissionato uno studio per scoprire quali sono i maggiori ostacoli e i fattori di successo in questo senso. Questi ultimi includono la cooperazione a livello industriale, il perseguimento di una visione chiara e la presenza dell'azienda in una buona posizione. Per la Svizzera in particolare, in quanto Paese con poche risorse, l'economia circolare è un tema particolarmente interessante anche in termini di sicurezza dell'approvvigionamento.
Nel suo discorso, il sindaco Thomas Marbet ha sottolineato che il deposito di Olten è stato più volte pioniere in diverse misure di riciclaggio. La città di Olten, ad esempio, è stata la prima a offrire la possibilità di raccogliere in futuro i rifiuti in plastica direttamente dalle abitazioni con le cargo bike. In generale, il settore pubblico svolge un ruolo importante nell'economia circolare. La città di Olten si è impegnata ad adottare diverse misure per la riduzione delle emissioni di CO₂. "Entro il 2029 le emissioni dovrebbero essere dimezzate ed entro il 2040 vogliamo essere completamente privi di emissioni", afferma Marbet.
Per Patagonia, azienda specializzata in abbigliamento e attrezzature outdoor durevoli e multifunzionali, l'economia circolare è da tempo parte integrante del suo modello di business. "La nostra missione è salvare il pianeta", ha spiegato Vanessa Rueber, coordinatrice ambientale e marketing di Patagonia Svizzera, durante l'evento di apertura. Tutti i prodotti dell'azienda sono accompagnati da una "garanzia senza compromessi". Chiunque non sia soddisfatto di un prodotto acquistato potrà ottenerne la riparazione, la sostituzione o il rimborso del prezzo di acquisto. Dal 1985, inoltre, l'azienda si impegna a devolvere almeno l'1% del suo fatturato alla protezione e alla tutela dell'ambiente.
Martin Räber, amministratore delegato di Future Perfect, ha fornito informazioni sull'educazione allo sviluppo sostenibile, o ESD in breve: "I modelli di business con prodotti circolari saranno ancora più necessari in futuro e questo richiederà competenze adeguate". Queste includono il pensiero critico-costruttivo, la capacità di cooperare e le competenze specialistiche. Il valore aggiunto che l'ESD talvolta offre: una riduzione dei costi operativi, l'indipendenza dall'estero in materia di risorse e lo sviluppo di nuove opportunità commerciali. "In tutto questo, l'istruzione e la formazione professionale svolgono un ruolo estremamente importante", afferma Räber. In questo senso, il sistema di istruzione duale della Svizzera è un vantaggio che genera ulteriore forza innovativa.